Le vacanze si avvicinano e, per moltissime famiglie toscane, la valigia non è completa senza il proprio amico a quattro zampe. Ma andare in spiaggia con un cane è davvero così semplice? Sì, ma con alcune regole ben precise da rispettare. E ogni Comune può fare storia a sé.
In Toscana, i cani registrati all’anagrafe nazionale sono quasi un milione (dato aggiornato al 2023), e molti di loro stanno già pregustando la libertà delle spiagge assolate. Ma prima di partire, meglio informarsi bene su cosa è consentito e cosa no: si evitano multe, disagi e brutte sorprese sotto l’ombrellone.
Spiaggia e cane? Sì, ma solo se rispetti queste regole
I cani possono accedere alle spiagge, ma devono seguire alcune disposizioni che spesso variano da Comune a Comune. Per questo è consigliato visitare il sito del proprio Comune o contattare la polizia municipale. L’AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, ha anche pubblicato una guida chiara per orientarsi tra spiagge libere e stabilimenti balneari.
Ecco i principali punti da ricordare:
- Guinzaglio corto e museruola a portata di mano: anche solo per il passaggio sulla battigia o per attraversare uno stabilimento.
- Cartelli ufficiali: le spiagge dedicate devono essere segnalate con apposita cartellonistica. Se non ci sono aree specifiche, il cane può accedere a tutte le spiagge libere.
- Cartelli senza riferimenti normativi? Non valgono! I divieti devono sempre riportare legge, decreto o ordinanza. In assenza, non hanno validità legale.
- Acqua, ombra e benessere: non si lascia mai il cane sotto il sole cocente. Porta sempre ciotola, acqua fresca e, se possibile, una piccola zona d’ombra.
- Sacchetti e paletta: la raccolta delle deiezioni è obbligatoria, anche se non ci sono cestini nelle vicinanze.
- Bagno in mare? Consentito, a meno che non ci sia un esplicito divieto.
- Rispetto reciproco: non tutti amano i cani, e in spiagge miste è obbligatorio tenerli vicino a sé in ogni momento.
Pisa fa scuola: spiaggia per cani a Calambrone
Tra i Comuni più all’avanguardia, Pisa ha già adottato un regolamento inclusivo che permette l’accesso ai cani in molte aree pubbliche, inclusi cimiteri e negozi, salvo diversa comunicazione.
Nel dettaglio, la spiaggia di Calambrone ospita un’area apposita per cani, accessibile gratuitamente ma con regole ben precise:
- Cani registrati e vaccinati.
- Guinzaglio obbligatorio, anche in acqua.
- I padroni devono portare acqua, ciotola e riparo dal sole.
- Vietato l’ingresso a femmine in calore e cani con comportamenti aggressivi.
- Obbligo di pulizia rigorosa dell’area.
Un esempio virtuoso, che potrebbe – e dovrebbe – essere replicato in tutte le zone costiere italiane.
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