Negli ultimi anni, Steam Deck ha conquistato una fetta di pubblico sempre più ampia. Il motivo? Unisce la flessibilità del mondo PC alla comodità delle console portatili, con un sistema operativo ottimizzato, un catalogo vastissimo e un prezzo competitivo. Tuttavia, non tutto è perfetto. Chi lo utilizza quotidianamente conosce bene i suoi limiti: la qualità non sempre impeccabile quando lo si collega a uno schermo esterno, la fatica che alcuni tripla A iniziano a mostrare, la mancata compatibilità con molti anti-cheat e le difficoltà di accesso ai giochi acquistati su store esterni a Steam.
Insomma, per quanto sia un prodotto amatissimo, mancava ancora un tassello per renderlo davvero completo. Quel tassello, oggi, ha finalmente un nome: GeForce NOW. E non in versione browser, ma come app nativa ufficiale, sviluppata da NVIDIA proprio per Steam Deck. Leggi anche le migliori Console da Gioco del 2025: guida definitiva per Gamer di ogni tipo.
L’upgrade che aspettavamo
L’arrivo di GeForce NOW in versione nativa su Steam Deck cambia le carte in tavola. Finalmente, i possessori dell’handheld di Valve possono sfruttare la potenza del cloud gaming per eseguire anche i titoli più pesanti senza sforzare l’hardware interno del dispositivo. Tutto quello che serve è una buona connessione internet e, ovviamente, una libreria giochi su Steam, Epic, Ubisoft o altri store supportati.
Per chi non lo conoscesse, GeForce NOW è un servizio in abbonamento che permette di eseguire in remoto i propri giochi già acquistati, sfruttando server NVIDIA dotati di GPU RTX di fascia altissima, come la 4080. Il risultato? Puoi giocare in streaming con qualità grafica altissima e frame rate stabili, anche su un dispositivo come lo Steam Deck, che in locale non supporterebbe certi livelli di dettaglio.
Installazione: l’unico passaggio non immediato
C’è un solo aspetto che richiede un pizzico di smanettamento: l’installazione iniziale dell’app. Non si scarica da uno store ufficiale, ma dal sito NVIDIA. È necessario entrare in modalità desktop su Steam Deck, scaricare l’installer e avviare il setup manualmente. Nulla di impossibile, ma per chi è abituato alla semplicità di SteamOS, può risultare un po’ più macchinoso del solito.
In alternativa, si può scaricare l’app dal PC e trasferirla su Steam Deck via chiavetta USB o scheda SD. Una volta installata, però, il processo è fluido: l’app appare nella sezione dei giochi non Steam, e l’accesso tramite QR code rende il primo login immediato.
Prestazioni: un salto generazionale in cloud
Noi l’abbiamo testata a fondo. E non solo con qualche prova al volo, ma con una vera esperienza di una settimana in mobilità, senza laptop al seguito. Solo Steam Deck, il dock, e GeForce NOW.
Il primo test l’abbiamo fatto a casa, sfruttando una connessione da 2 Gbps. In pochi secondi eravamo dentro Destiny 2, un gioco normalmente non supportato su Steam Deck per via degli anti-cheat. Con l’abbonamento GeForce NOW Ultimate, abbiamo giocato in 4K, dettagli al massimo, HDR10 e 60 fps stabili senza alcuna latenza percepibile.
E no, non abbiamo sentito la mancanza dei 90 fps (che lo Steam Deck supporta ma GeForce NOW al momento no), perché l’esperienza era talmente fluida da non farne sentire il bisogno.
Modalità dock: una console da salotto in tasca
Il secondo test è avvenuto collegando Steam Deck al nostro TV OLED. Grazie al dock ufficiale, in pochi secondi stavamo giocando a DOOM: The Dark Ages con ray tracing attivo, DLSS 4 e prestazioni da PC di fascia alta. È sorprendente pensare che tutto fosse in streaming.
La libreria Steam, già utilizzata con soddisfazione in locale, prende una nuova vita con GeForce NOW. Gli stessi titoli girano meglio, più velocemente e con una qualità visiva che Steam Deck da solo non può garantire.
Una settimana on the road, senza compromessi
Poi è arrivato il vero test: una settimana in viaggio, solo con Steam Deck. Hotel, treni, hotspot dal cellulare. Eppure, GeForce NOW ha retto alla grande. Abbiamo giocato a quasi tutto: da Genshin Impact a Cyberpunk 2077, passando per Baldur’s Gate 3 e titoli meno noti ma pesanti in termini grafici.
In ambienti con connessioni stabili, l’esperienza è stata impeccabile. In altri, meno ideali (come Wi-Fi di hotel affollati), abbiamo avuto qualche calo di risoluzione e, in rare occasioni, disconnessioni temporanee. Ma niente di drammatico.
Il colpo di scena? Giocare in hotspot dal cellulare, per 1-2 ore al giorno, è stato sorprendentemente fluido e stabile, con un consumo dati più contenuto del previsto.
E la batteria?
Giocando in streaming, Steam Deck non sfrutta la sua GPU interna, il che si traduce in maggiore autonomia. NVIDIA dichiara un incremento del 50% nell’autonomia. Noi, nella pratica, abbiamo rilevato un guadagno più realistico del 30%. Un risultato comunque ottimo, che ti permette di allungare sensibilmente le sessioni in mobilità.
GeForce NOW completa Steam Deck
Con il supporto a monitor ultrawide, risoluzione fino a 1440p e frame rate che possono arrivare a 120 fps, GeForce NOW espande davvero le capacità di Steam Deck. Quello che prima era un handheld potente ma limitato in certi ambiti, oggi può gestire qualsiasi titolo, ovunque, senza sacrificare qualità o stabilità.
Il nostro verdetto finale
GeForce NOW su Steam Deck è ciò che mancava. Un potenziamento reale e tangibile per un dispositivo già amatissimo, che ora diventa una vera piattaforma da gioco universale. È chiaro che non si tratta di una soluzione per tutti: serve una buona connessione, e chi gioca offline resterà legato al Deck tradizionale.
Ma per chi vuole portare con sé l’intera libreria PC, senza sacrificare qualità, stabilità o batteria, la combinazione Steam Deck + GeForce NOW è semplicemente perfetta. Una volta provata, non si torna più indietro.
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