Nel panorama degli smartphone, la qualità della registrazione video è diventata una delle principali discriminanti tra un top di gamma e un dispositivo qualsiasi. Google sembra averlo capito perfettamente, tanto da preparare con la serie Pixel 10 una delle più audaci rivoluzioni in ambito video degli ultimi anni.
Secondo Android Headlines, Big G starebbe sviluppando una nuova tecnologia di stabilizzazione che potrebbe garantire risultati paragonabili a quelli ottenuti con un gimbal professionale come il DJI Osmo Mobile 6, ma senza alcun accessorio esterno.
Stabilizzazione come mai prima d’ora: ecco come funziona
Il nuovo sistema sfrutterebbe la combinazione intelligente dei dati provenienti da due sensori: quello principale e quello ultra-grandangolare. Questo permetterebbe allo smartphone di correggere le vibrazioni in tempo reale, simulando una stabilità da camera cinematografica.
L’obiettivo? Una fluidità assoluta, senza l’ingombro di dispositivi esterni e senza compromessi. La funzione, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere battezzata come una nuova modalità “Azione”, in linea con la filosofia già adottata da Apple.
Un ritorno alle origini per Google
Per gli appassionati della linea Pixel, la stabilizzazione video non è una novità, ma un ritorno. Già i primi modelli avevano stupito per l’uso di Electronic Image Stabilization (EIS), capace di garantire riprese fluide con software raffinato e algoritmi avanzati.

Nel tempo, però, Google aveva rallentato lo sviluppo di queste funzionalità, lasciando spazio ai concorrenti. Pixel 9, pur offrendo prestazioni solide, non è riuscito a battere iPhone nella registrazione video. Con Pixel 10, la casa di Mountain View vuole riprendersi la leadership.
Dalla base al Fold: la tecnologia sarà per tutti
La novità più interessante? Questa stabilizzazione sarà disponibile su tutta la gamma Pixel 10, dal modello standard fino al Pixel Fold. Un approccio inclusivo che segna una chiara distanza dalla concorrenza, spesso incline a riservare il meglio ai modelli Pro o Ultra.
E nonostante la portata dell’innovazione, l’hardware resterà invariato: Google punta ancora una volta tutto sul software e l’intelligenza artificiale. La configurazione dei sensori sarà la stessa del Pixel 9 (già disponibile su Amazon), ma i risultati promettono di essere completamente diversi.
Sarà solo marketing o vera innovazione?
La qualità video non dipende solo dalla stabilizzazione. Restano dubbi su come questa evoluzione influirà su parametri come colori, gestione della luce e HDR. La funzione Video Boost, già presente, ha mostrato potenzialità enormi, ma richiede elaborazione in cloud.
Ci si chiede se le nuove funzioni saranno tutte disponibili offline, o se servirà comunque l’intervento dei server Google per ottenere i migliori risultati.
Quando esce Pixel 10 e cosa aspettarsi
Il lancio ufficiale è previsto per il 20 agosto 2025, secondo le ultime indiscrezioni. Mancano ancora diversi dettagli tecnici, ma il trend è chiaro: Google vuole tornare a essere leader nella fotografia e videografia mobile.
Il confronto con Apple si preannuncia serrato, ma con un approccio più software-driven e meno dipendente dall’hardware, Google potrebbe davvero stupire.
Il nostro verdetto
Se le promesse verranno mantenute, la serie Pixel 10 potrebbe segnare un nuovo standard per la registrazione video su smartphone. Il merito non andrebbe alla potenza dei sensori, ma alla finezza dell’elaborazione algoritmica. E in un mondo in cui AI e software fanno ormai la differenza, Google è ancora uno dei giocatori più temuti.
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